sabato 22 giugno 2013

Prima che domenica arrivi...

 ...e ti trovi impreparato/a, ecco a te una ricetta decisamente "ad hoc" per il pranzo domenicale.
Un classico della cucina "casereccia", sapori naturali e corposi, tradizione e carattere, in Calabria la chiamiamo  "pasta china", universalmente è conosciuta come "pasta al forno".

Pronto in 50 minuti!
(x 4)

  Cosa ti serve?
1 pacco di maccheroni (consigliati quelli di Gragnano perché tengono meglio la cottura) 2 uova sode
3 fette di sopressata calabrese
3 fette di caciocavallo silano doc (se sprovvisti va bene anche l'Auricchio)
6 cucchiai di parmigiano reggiano
1 barattolo di conserva di pomodoro
5 pomodorini pachino
250 grammi di carne di vitello tritata
2 pizzichi di origano calabrese
olio e sale q.b.
Come procedi?

Accendi il forno a 180° e riscalda per tempo l'ambiente di cottura. Metti su l'acqua per la pasta, a fuoco moderato. Metti a bollire le uova in un pentolino. Intanto affetta la sopressata e il caciocavallo a dadini e sistemali in un piatto, una volta sode aggiungi le uova tagliandole a dadini.    
In una padella cucina il sugo insieme alla carne tritata - a fuoco medio -, aggiungi 1 pizzico di sale,1 pizzico di origano, 1 cucchiaio di olio e con un mestolo di legno rigira di tanto in tanto.
Quando il sugo comincia ad addensarsi è pronto, puoi calare la pasta, controlla il tempo di cottura necessario e prevedi di scolarla al dente, almeno 3 minuti prima.
Una volta scolata la pasta la sistemi gradualmente in una teglia e cominci a condire per strati: prima il sugo, poi le uova, il caciocavallo, la sopressata, quindi di nuovo il sugo.
Fai almeno 3 strati che concludi ogni volta spalmando il sugo e con una bella spolverata
di parmigiano reggiano.
La pasta è pronta, puoi sistemarla nel forno dove cuocerà a 180° per 15-20 minuti (se il forno è ventilato bastano appena 10 minuti).
Buon appetito! 


mercoledì 5 giugno 2013

Cose che non mi so spiegare...

  • Un bimbo rimane in auto, per 8 ore sotto al sole, e muore soffocato. A dimenticarlo  il padre, era andato a lavorare.
  • Una bambina affetta da una malattia rara è morta il 2 giugno, stava aspettando  da troppo tempo la cura per potersi salvare.  L'8 aprile scorso, infatti,  la sua famiglia aveva vinto il ricorso per poterla sottoporre alle terapie con il metodo sperimentale Stamina.
  • Un sindaco viene preso a manganellate dalle forze dell'ordine. La colpa? Partecipava ad una pacifica manifestazione organizzata da 400 ex dipendenti di un'acciaieria per rivendicare il loro diritto (pensa tu!) al lavoro.

  •  35 nuovi stipendiati nel team del Governo. I saggi (che in origine erano 10 e adesso si sono moltiplicati) riformeranno la Costituzione in nome del Popolo italiano. Quest'ultimo preso da faccende "di poco conto" (tipo cassa integrazione, disoccupazione, pignoramenti ecc.) non ha avuto ancora tempo di riflettere sui fondamentali dilemmi tanto cari al Parlamento: "presidenzialismo o semipresidenzialismo? mantenimento del porcellum o ritorno al mattarellum? abolizione del finanziamento pubblico ai partiti? e del conflitto di interessi...ne vogliamo parlare?" 

martedì 4 giugno 2013

Polpette di mozzarella

Cucina calda, il piatto si presta sia come antipasto che come contorno, magari in tandem con un secondo di carne.

Pronto in 30 minuti!

     


Cosa ti serve?     
  • 1 uovo
  • pangrattato q.b.
  • 60 grammi di parmigiano grattugiato
  • sale
  • prezzemolo q.b. 
  • olio q.b.      
Come procedi? 
Sgocciola la mozzarella e tritala bene. Quindi aggiungi il parmigiano, il sale, l'uovo. Forma delle palline di media grandezza, rotolale nel pangrattato (che avrai sistemato in un piatto a parte) per dare una consistenza corposa. Metti le polpette in una teglia con un filo d'olio, spolverale di prezzemolo e cuoci in forno a 200 gradi per 25 minuti, girandole a metà cottura. E' un piatto da consumare caldo.


Uova fiorite in crema di finocchi

Sapori di contrasto...uova & finocchi in una ricetta semplice e gustosa, un antipasto o un contorno fresco e in linea con l'estate.

  Pronto in 20 minuti!
Per 2 persone
Cosa ti serve?
  • 2 uova
  • 2 finocchi
  • 60 grammi di parmigiano grattugiato
  • olio (1 cucchiaio)
  • prezzemolo q.b.
  • sale q.b. 

Come procedi?    
Metti a bollire le uova in un pentolino, appena sode le togli e le lasci raffreddare. Nel frattempo lava e taglia i finocchi, una parte lasciala cruda (servirà per guarnire nel finale la ricetta), un'altra parte mettila a bollire qualche minuto finché non si ammorbidisce. Quindi passa il finocchio ammorbidito nel mixer insieme ad un cucchiaio di olio, prezzemolo, parmigiano e sale e frullali finché non ottieni una crema densa. Impiatta le uova tagliandole e disponendole come petali di un fiore, unisci la cremina, guarnisci con il finocchio crudo e spolvera il tutto con un po' di prezzemolo. Il piatto si gusta meglio  se freddo, quindi prima di assaggiarlo lascialo riposare in frigo per 5/10 minuti.

Manicaretti loquaci...si presenta!

Navigatori del web,
il vostro mouse approda qui per caso, forse per scelta...chissà. Ebbene presentiamoci!
"Manicaretti loquaci" è un blog. Propone una cucina alla "calabrese": abbondante, gustosa, allegra, ricette veloci e sbarazzine,  e di passaggio i temi "caldi" del giorno, quelli che meglio si prestano alla chiacchiera libera. Perché da sempre il pasto è un pretesto per scambiarsi idee e progetti, sensazioni e pensieri nella cucina che è il luogo dell'incontro per eccellenza.
Occhio vispo e indice sulla rotellina del mouse: pronti?...vi auguro una "saporosa" navigazione e per cominciare gradite pure un bicchiere di...
Rosso Cirò, corposo e passionale come la terra di Calabria